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lunedì 22 luglio 2013

I miei 5 minuti sui film: World War Z

Ciao followers!


Ieri sera sono andato a vedere World War Z (o se volete chiamatelo WWZ), e oggi vi dico in 5 minuti che ne penso. SPOILER FREE!!!!

Posso dire che sono entrato in sala moooooooolto prevenuto su quest'opera, poiché durante gli anni mi sono fatto gli anticorpi nei confronti di produzioni milionarie che tendono a seguire un trend in maniera solitamente banale e del tutto dimenticabile.

Questo volta devo ammettere che questo film mi ha stupito, e non è sorretto  dalla classica trama basata sulla star hollywoodiana con spalle abbastanza larghe da sorreggere il destino dell'umanità.
Ok, è lontano dall'essere un film corale, ma di sicuro anche i comprimari, e spesso anche personaggi secondari o comparse hanno ruoli chiave e/o vengono ben caratterizzati, rendendo molto interessante il tutto: e non sto parlando della "signora Pitt e figlie" che hanno praticamente avuto il ruolo di zavorra prima di far volare alto il livello di qualità.



Comunque senza andare nel lato oscuro dello spoiler posso dire che gran parte di ciò che succede, è caratterizzato da avvenimenti, azioni, e conseguenze abbastanza realistiche...Ok forse sto esagerato poiché gli americani hanno un concetto molto strano sulla fisica: vedi camminare allegramente davanti la turbina di un aereo in funzione.

Tutto questo è spesso contornato da una fotografia ben pensata: sa essere caotica nei momenti concitati, dandoci delle una visione frammentaria di quello che sta succedendo (senza ridursi nel muovere la telecamera a cavolo), claustrofobica nei momenti di ricerca di una via di fuga, e diciamo ignota, o tenebrosa e asettica, creando la consapevolezza che c'è qualcosa di pericoloso nell'ombra intorno al soggetto. -> inquadratura dell'aereo cargo sotto la pioggia tutta la vita.
Esempio di ambiente claustrofobico, tipico del primo atto

Sul reparto musica e effetti sonori non ho molto da criticare oltre ad alcuni momenti "POM-PUSI"; ho capito che ci sono i Muse a fare la colonna sonora, ma in un film di zombie incentrato sulla ricerca di una cura non puoi mettermi a palla i bassi di questo in scene all'aperto e tranquille o nei titoli di coda, immediatamente successivi ad un monologo molto convincente.

Sulla regia, ammiro molto delle scelte fatte, che hanno portato a sviluppi inediti, e in molti casi a violenza senza far vedere neanche uno schizzetto di sangue. (applausi)

Bene quello che ho detto fino adesso è un elogio al film... ma è valido solo per il 90% di esso.

La scena che verrà
decisamente ricordata di questo film
Posso ancora accettare la morte, improvvisa e banale di un personaggio fino a quel momento considerato chiave (infatti mi sono trovato piacevolmente smarrito), ma alcune azioni le ritengo veramente irrazionali. Specialmente nell'ultimo atto del film ci sono svariati momenti dove alcune decisioni discutibili vengono prese senza una vera e propria necessità->vedi tutta la scena della camera sterile.

Ad ogni modo il film fa il suo lavoro, e le due ore volano e intrattengono; complice il fatto che non è "l'America salva il mondo, ma è quasi una azione di gruppo di varie persone sparse per il globo.

Per chiudere l'articolo vi lascio una chicca e una mia impressione

La chiccha: tutto l'ultimo atto è stato rigirato (insieme ad alcune scene in famiglia), poiché il primo era considerato troppo dark; se ne volete sapere di più, potrete trovare maggiori info in questo articolo!

La mia impressione: questo film incita lo spettatore ad attivarsi contro un nemico, cosa resa molto chiara nel monologo finale. Sinceramente era dai tempi di Top gun che non vedevo una propaganda del genere.

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